14 marzo 2020
CORNICE
Convivenze (Lorenzo Cateni)
Buongiorno a tutti. Oggi, dato che sono il re, vi racconterò una storia basata sulla mia relazione… in modo da essere più veritiera possibile. Tema: Convivenze.
“Io e la mia ragazza abbiamo sempre avuto problemi a stare lontani, ora che dobbiamo starci forzatamente per motivi più che ragionevoli, siamo molto nervosi. Litighiamo spesso e quasi tutte le volte discutiamo per scemenze, cose alle quali in una situazione normale molto probabilmente non faremmo nemmeno caso. Questo virus oltre a distruggere il nostro rapporto sta distruggendo la vita serena e comune di tutta Italia e oramai tutto il mondo. Noi come qualsiasi coppia, amici o compagni di scuola vorremmo vederci, stare insieme come abbiamo sempre fatto. Tutto questo ormai non è possibile come una cosa normale. Come tema ho scelto la convivenza perché noi, come compagni, conviviamo visto che siamo insieme 5-6 ore al giorno per 6 giorni a settimana. Come vorrei vedere lei, vorrei vedere anche voi. E un giorno, quando questo virus non sarà più in circolazione torneremo a fare quello che ci riesce meglio, essere una classe e anche se non è possibile essere simpatici a tutti, quando vogliamo sappiamo essere una vera classe.
Orsetta InnocentiMar 14
Commento qui il testo di Lorenzo, che ringrazio, pur con ritardo di cui mi scuso. Grazie, Lorenzo, per il tema libero e per avere ripreso con questo tuo tema libero un argomento suggerito da Federica nella prima giornata. Lei ci parlava delle convivenze forzate al tempo della quarantena, che finiscono male. Lorenzo invece ci parla del loro simmetrico, le distanze forzate. E ci ricorda di quanto ci sembra ovvia la presenza, quando non è messa in discussione, e proprio per questo diventa tanto più importante quando la perdiamo. Inoltre ci ricorda che la convivenza non è solo quella con la persona amata, ma quella con gli amici, con i parenti, con tutta la comunità cui apparteniamo. Perché la nostra identità si costruisce in relazione con gli altri.